Probiotici per la candida: tutto quello che devi sapere per combattere le infezioni vaginali

La candida è un'infezione comune che può colpire diverse parti del corpo, come la pelle, le unghie e la bocca, ma è particolarmente frequente nel distretto vulvo-vaginale. Quando l’equilibrio della flora batterica vaginale viene alterato, il fungo può proliferare, causando sintomi fastidiosi come prurito, bruciore e secrezioni anomale.

I probiotici, batteri benefici che favoriscono l'equilibrio della flora intestinale e vaginale, si sono dimostrati efficaci non solo nel trattamento delle infezioni da Candida, ma anche nella prevenzione delle recidive. Assumere probiotici mirati può contribuire a ristabilire un bilanciamento corretto del microbiota vaginale, contrastando la disbiosi e rafforzando le difese naturali contro l'infezione. Questo supporto aiuta a migliorare il benessere generale e la qualità della vita delle persone che soffrono di candida vaginale.

Il ruolo dei probiotici in caso di candida

Il nostro organismo ospita un insieme vasto e complesso di microrganismi, noto come microbiota, che vive in stretta simbiosi con il corpo umano. Questi microrganismi non solo non arrecano danni, ma svolgono funzioni fondamentali per la salute, come la digestione, la sintesi di alcune vitamine e la protezione contro agenti patogeni. Il microbiota è presente in diversi distretti del corpo, tra cui intestino, pelle, bocca e vagina, e quando si trova in equilibrio, contribuisce alla salute complessiva dell'organismo.

Quando, però, questo equilibrio viene compromesso, ad esempio da stress, terapie antibiotiche, variazioni ormonali o cattive abitudini alimentari, possono insorgere diverse problematiche. A livello vaginale, un’alterazione della flora batterica può favorire lo sviluppo della candidosi. Questo accade perché la Candida, un fungo già normalmente presente in piccole quantità nel corpo, può proliferare in modo eccessivo se viene a mancare l’azione di contenimento dei microrganismi benefici.

In questi casi, i probiotici possono rappresentare un valido supporto nel trattamento e nella prevenzione della candida, aiutando a riequilibrare il microbiota vaginale e a contrastare i sintomi. I probiotici, infatti, sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, apportano numerosi benefici alla salute. Tra i ceppi più impiegati a scopo terapeutico per la salute vaginale si trovano quelli dei generi Lactobacillus e Bifidobacterium.

Pur non sostituendo i trattamenti farmacologici, questi possono rafforzare l’efficacia terapeutica e ridurre il rischio di recidive, favorendo il recupero dell’equilibrio microbico e della salute vaginale.

Tipologie di probiotici da usare per la candida

Esistono diverse tipologie di probiotici utili nel trattamento e nella prevenzione delle infezioni da Candida. Di seguito si riportano i più noti ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium:

  • Lactobacillus rhamnosus;

  • Lactobacillus reuteri;

  • Lactobacillus acidophilus;

  • Bifidobacterium bifidum.

Questi probiotici, grazie alle loro proprietà uniche, non solo supportano il trattamento e la prevenzione delle infezioni da Candida, ma svolgono anche un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'equilibrio della flora batterica intestinale e vaginale. Agendo su diversi meccanismi, come l'inibizione della crescita di Candida e la prevenzione della formazione del biofilm contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie dell'organismo.

L'integrazione di questi probiotici può quindi rappresentare una strategia efficace, soprattutto in combinazione con altre terapie (quali il trattamento con antifungini), per contrastare le infezioni ricorrenti, accelerare il processo di guarigione, ridurre il rischio di recidive e migliorare la salute a lungo termine.

Quando e per quanto tempo assumere i probiotici?

Quando si tratta di curare e prevenire le infezioni da Candida, l'assunzione di probiotici può rappresentare una strategia utile ed efficace. Tuttavia, la tempistica e la durata del trattamento dipendono da vari fattori, come la gravità dell'infezione e il tipo di probiotico utilizzato. Per ottenere i migliori risultati, è fondamentale stabilire il momento giusto per iniziare il trattamento e la durata ottimale dell'assunzione.

Generalmente, i probiotici possono essere assunti per via orale o applicati per via vaginale locale, a seconda delle necessità. I probiotici orali (formulati in capsuleo compresse) sono pratici da assumere, contribuiscono al riequilibrio della flora intestinale e, indirettamente, anche di quella vaginale, ma non tutti i ceppi resistono all’acidità gastrica e l’efficacia dipende dal dosaggio e dal ceppo specifico. I probiotici vaginali locali, invece, contengono per lo più lattobacilli tipici della flora vaginale e agiscono direttamente sull’ambiente vaginale, ristabilendo rapidamente il pH e contrastando la crescita di microrganismi patogeni. Tuttavia, possono risultare meno pratici da usare, talvolta provocare lieve bruciore o secrezioni e spesso richiedono cicli ripetuti per mantenere l’effetto. In generale, la scelta tra orali e locali dipende dal disturbo: i primi sono più indicati per prevenzione e benessere intestinale, mentre i secondi sono più mirati nelle problematiche vaginali ricorrenti.

Sebbene i probiotici possano essere integrati, è importante sapere che ci sono diversi cibi ricchi di probiotici, che possono essere assunti per apportare microrganismi utili all'organismo. Tra questi ci sono quelli fermentati, come yogurt, kefir, crauti, kimchi, kombucha, miso e tempeh.

In merito all'assunzione, i probiotici possono essere assunti in momenti specifici, per favorire il riequilibrio della flora vaginale:

  • durante o subito dopo una terapia antibiotica o antimicotica, per prevenire squilibri e recidive;

  • in caso di vaginosi batterica o candidosi ricorrente, come supporto alla terapia o in prevenzione;

  • per prevenire le infezioni urinarie ricorrenti;

  • durante la gravidanza o la menopausa, esclusivamente sotto stretta sorveglianza medica, per sostenere la flora intima in fasi delicate.

Inoltre, per ottimizzare l'efficacia dei probiotici, è utile considerare anche l'uso di prebiotici, sostanze non digeribili che stimolano la crescita dei batteri benefici, tra cui i fermenti lattici, migliorando il benessere dell'organismo. Oltre a essere presenti in integratori specifici, i prebiotici si trovano in alimenti ricchi di fibre idrosolubili, come i beta-glucani, il lattulosio, gli oligosaccaridi della soia e l'inulina.

Informazioni utili

Per trattare e prevenire le infezioni da Candida, è essenziale adottare un approccio integrato che vada oltre l'uso dei soli probiotici. Una dieta equilibrata, ricca di fibre e povera di zuccheri raffinati, favorisce l'equilibrio della flora batterica intestinale e aiuta a prevenire la proliferazione di Candida. Inoltre, includere nella dieta un’alimentazione caratterizzata da cibi fermentati come yogurt, kefir, crauti e kimchi fornisce una buona quantità di batteri benefici, essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario. L'assunzione di probiotici, oltre a supportare la salute intestinale, contribuisce a rafforzare le difese naturali dell'organismo, risultando quindi particolarmente utile nella gestione della Candida.

I detergenti delicati per l'igiene intima, insieme a spray, gel e oli specifici, sono altrettanto importanti per evitare irritazioni e per mantenere una corretta igiene, senza alterare il pH naturale della zona.

Inoltre, la gestione dello stress gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle infezioni. L'ansia e il sovraccarico emotivo possono compromettere il sistema immunitario, rendendo l'organismo più vulnerabile alle infiammazioni.

In conclusione, un approccio integrato che combini l'uso dei probiotici con una dieta equilibrata, rimedi mirati, una corretta igiene e la gestione delle situazioni di stress può contribuire significativamente all’equilibrio generale offrendo una protezione più efficace contro la Candida. È inoltre importante che le donne, soprattutto durante la gravidanza o nel periodo in cui stanno pianificando di mettere al mondo un figlio, effettuino una regolare visita di controllo per monitorare la salute intima e la fertilità, garantendo così una migliore armonia e benessere complessivo.